Stavolta però la scrivo e reinterpreto IO.
Un giorno Terence La Nota se ne stava seduto sopra un muretto vicino al bar della staziò. Soffiava nella sua armonica suonando sempre la stessa nota.
Attorno a lui si raccolse la combriccola del buon umore per ascoltare le sue melodie. Terence suonava sempre la stessa nota così la combriccola iniziò a spazientirsi.
Gnappi, il più nervoso del gruppo sbraitò:
“Ora ci hai proprio annoiati! Perchè invece non fai qualche variazione così come fanno tutti gli altri musicisti ?”
Terence La Nota rispose:
“Loro stanno ancora cercando la nota giusta. Io invece l'ho già trovata” .
(“SI, ME SA”. Pensò tra se e se Gnappi somatizzando.)
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